Paura in volo per un aereo che ha subito un guasto e ha perso quota all’improvviso. I terribili fatti hanno coinvolto molti passeggeri.
Incidente aereo per un volo della compagnia aerea cilena Latam. Secondo le ricostruzioni, il mezzo, grazie alla prontezza del pilota, è riuscito ad atterrare all’aeroporto di Auckland, in Nuova Zelanda dopo un guasto che ha portato ad una improvvisa perdita di quota quando molti passeggeri non avevano le cinture.
Guasto aereo ad alta quota: i fatti
Terrore in volo per un aereo della compagnia cilena Latam. Secondo quanto si apprende, infatti, un velivolo, LA800, che opera la rotta Sydney – Auckland, è stato protagonista di un guasto ad alta quota e di un incidente che ha coinvolto diversi passeggeri.
Pare che un problema abbia causa una perdita improvvisa di quota e abbia costretto il pilota ad agire con un atterraggio rapido all’aeroporto di Auckland, in Nuova Zelanda.
La vicenda ha visto protagonisti diversi passeggeri che, in quel momento, non avevano legate le cinture. A conferma i fatti è stata la stessa compagnia aerea attraverso una nota: “Il volo LA800, che opera oggi la rotta Sydney – Auckland, ha avuto un problema tecnico durante il volo che ha causato un forte movimento. A seguito dell’incidente, alcuni passeggeri e l’equipaggio di cabina sono rimasti colpiti”.
Il bilancio dell’incidente
Al netto dell’annuncio della compagnia aerea, non sono stati forniti ulteriori dettagli. Dei particolari, però, sono venuti a galla successivamente quando i passeggeri del volo sono stati soccorsi dai sanitari.
Pare, infatti, che ben 50 persone fossero a bordo del velivo e che almeno 13 siano state ricoverate in ospedale con delle ferite.
“C’erano persone che volavano attraverso la cabina”, ha raccontato un testimone al New Zealand Herald. “C’è stata una perdita di quota, una piccola caduta rapida: eravamo tutti molto spaventati”.
A Radio New Zealand, invece, un altro passeggero ha spiegato: “Uno che stava due posti avanti a me era senza cintura, l’ho visto volare in alto e colpire il soffitto. Mi guardava dall’alto, poi è caduto nuovamente a terra, rompendosi le costole”.